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Breve storia del Chassidismo: dal Besht a Buber e oltre

Relatore: Mattia Di Taranto
Ogni lunedì ore 18-20, dal 6 maggio al 24 giugno 2024

Il corso si propone di ripercorrere le tappe principali della lunga e ricca storia di uno dei più importanti movimenti nati in seno all’ebraismo rabbinico, il Chassidismo, a partire dall’illustrazione della biografia intellettuale di alcuni tra i suoi massimi protagonisti e dall’analisi delle opere più significative di questi ultimi. Durante le lezioni, strutturate cronologicamente, verranno discussi e approfonditi i seguenti macrotemi: la nascita del Chassidismo tra storia e leggenda (vita ed eredità spirituale del Baal Shem Tov e dei suoi primi allievi); biografia intellettuale e introduzione alle opere di Shneur Zalman di Liadi con particolare attenzione al “Tanya”, capolavoro del pensiero chassidico; presentazione della figura di Nachman di Breslov con lettura di brani tratti da alcuni dei suoi più celebri racconti, tra le massime espressioni della narrativa chassidica; indagine del fenomeno noto come “neochassidismo” (Hillel Zeitlin, Martin Buber e Abraham Joshua Heschel); analisi dei saggi di Gershom Scholem e Moshe Idel sul tema; infine, uno studio monotematico dedicato a una delle personalità più influenti e controverse del XX secolo, Avraham Yitzchak Kook.

Calendario delle lezioni

  • Lezione 1. Il Baal Shem Tov e la nascita del Chassidismo.
  • Lezione 2. I primi allievi: Yaakov Yosef di Pollonye, Dov Ber di Mezeritch, Elimelech di Lizhensk.
  • Lezione 3. Levi Yitzchok di Berditchev e Menachem Nachum Twersky.
  • Lezione 4. Shneur Zalman di Liadi. Vita, opere e pensiero con breve analisi del “Tanya” (struttura e contenuto dell’opera con lettura commentata di una silloge di brani).
  • Lezione 5. Nachman di Breslov. Vita, opere e pensiero con lettura di una raccolta di passi tratti dal “Sippurei Maasiyot”.
  • Lezione 6. Neochassidismo: Hillel Zeitlin, Martin Buber e Abraham Joshua Heschel.
  • Lezione 7. Gli studi accademici di Gershom Scholem e Moshe Idel.
  • Lezione 8. Tra misticismo e sionismo: Avraham Yitzchak Kook.

MATTIA DI TARANTO

È docente di letteratura e cultura tedesca presso l’Università del Piemonte Orientale. Ha tenuto altresì corsi e seminari di cultura ebraica presso vari atenei tra cui Università Europea di Roma, Università di Bari, Università di Macerata e Università di Parma. Il suo principale ambito di ricerca è la ricezione del Tanakh e di testi rabbinici antichi (in particolare, il Talmud Babilonese) nella moderna letteratura ebraico-tedesca e yiddish. All’interno di questo vasto campo di ricerca, temi di suo particolare interesse sono: halakhah e letteratura, storia della Qabbalah, storia dell’antigiudaismo e dell’antisemitismo, editoria ebraica in area germanofona, letteratura di viaggio e immaginario fantastico.

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