
IL CINEMA EBRAICO E ISRAELIANO DEL NOVECENTO
Ogni giovedì ore 18:00 – 20:00
5 incontri dal 2 luglio al 30 luglio
Costo: €75
Docente: Prof. Asher Salah – Bezalel Istitute Gerusalemme
ISRAELE
L’industria cinematografica israeliana, con oltre mille lungometraggi dalla creazione dello Stato a oggi, è stata una delle principali fucine in cui l’identità della nuova nazione si è costituita, contribuendo non solo a diffondere i valori dell’ideologia sionista ma anche a consolidare una cultura comune e l’uso di una lingua unica, ’ebraico, tra una popolazione di immigrati. Il cinema riflette però anche le tensioni e le contraddizioni che attraversano la società israeliana e costituisce un ottimo laboratorio per esaminare gli stereotipi, i pre giudizi e i miti che hanno costituito il substrato delle relazioni tra Israele e il mondo arabo ma anche tra le varie componenti etniche e religiose del paese.
ITALIA
Sugli schermi Italiani raramente si trovano personaggi ebrei. Nonostante ciò, una ricerca approfondita rivela che più di 5.000 film italiani e oltre 200 servizi e documentari contengono personaggi ebrei o episodi e caratteri dalla storia ebraica, dall’epoca biblica fino ad oggi.
SPAGNA E PORTOGALLO
Nel ventesimo secolo c’è stato un risveglio straordinario dell’interesse intorno alla storia dell’ebraismo iberico, che ha portato alla formazione dei diversi stereotipi che riguardano il “carattere” dell’ebreo iberico e la “singolarità” della storia ebraica nella penisola. I film riescono a descrivere efficacemente questa immagine collettiva.
